Le coût d’une fouille archéologique
Lo scavo archeologico presso la villa d’Aiano-Torraccia di Chiusi ha avuto inizio nel 2005 e l’organizzazione del cantiere di scavo si è perfezionata nel corso delle successive campagne fino al 2010.
Gli Enti Pubblici e Privati hanno guardato con attenzione crescente il valore del sito contribuendo economicamente a sostenere le ricerche.
- Donazioni private
- Sostegno personale studenti e componenti équipe
Lo scavo archeologico dall’anno 2005 all’anno 2010 ha avuto un’evoluzione nelle spese giustificata da più fattori:
- ampliamento area di cantiere
- numero studenti
- rinvenimenti
- personale specializzato
Le voci che sono state rese da grafici a torta sono sintetiche di una realtà molto più dettagliata:
- SPESE CANTIERE (comprende ferramenta, scavatore, cartoleria)
- SPESE TRASPORTI (comprende benzina, spostamenti treno, parcheggi, noleggio furgone)
- SPESE ALIMENTARI (comprende spesa vitto studenti)
- SPESE COMUNICAZIONE (comprende posta, telefono, internet)
- SPESE PERSONALE (archeologi specializzati, professionisti)
- SPESE ALLOGGIO (affitto appartamenti per alloggio studenti e collaboratori)
Le quattro campagne hanno avuto questo andamento cercando di mantenere una qualità della ricerca elevata anche con meno fondi, tagliando e limando le voci e investendo sempre di più nelle risorse dei singoli.
Come aiutarci?
Uno scavo archeologico, come ogni attività scientifica, ha un suo costo. Oggi, essere archeologo richiede non solo delle grandi qualità in campo scientifico, ma anche la capacità di trovare fondi per finanziare il proprio progetto. Il sito di Torraccia di Chiusi, di cui avete potuto scoprire la richezza e l’interesse in queste pagine, è costantemente minacciato dalla mancanza di fondi di cui soffre, in modo particolare in questo periodo, il mondo della ricerca e dell’insegnamento. Ogni campagna di scavo potrebbe essere l’ultima. Raccogliere i finanziamenti per la prossima campagna è un impresa molto difficile.
Possiamo immaginare che si sia costretti ad abbandonare un simile progetto mentre rimane tanto da scoprire? É giusto che la grande tradizione archeologica in Italia della nostra Università si concluda in questo modo? Possiamo accettare che i nostri giovani studenti in archeologia siano privati di un luogo privilegiato per la loro formazione? Se, come noi, rispondete no a tutte queste domande, aiutateci a salvare Torraccia di Chiusi parlandone con le persone che avete intorno a voi, trovando degli sponsor o facendo una donazione per la salvaguardia di questo bel progetto.
Potete indirizzare i vostri contributi al seguente indirizzo:
Marco Cavalieri,
Département d’archéologie et histoire de l’art, UCL
Place B. Pascal, 1 B-1348 Louvain-la-Neuve (Belgique)
Tél. +32 10 474878; fax +32 10 474870
Références bancaires:
IBAN : BE 4300 1411 6217 01
BIC : GEBABEBB
A l’intention de Marco Cavalieri (en faveur de Torraccia di Chiusi).
Le donazioni per i progetti di ricerca sono detraibili fiscalmente sia dalle persone fisiche sia dalle imprese. Un’ottima ragione in più per fare questo gesto!